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Lavoretto #3: Ricicla giocando con l’ Apina Madrina

Lavoretto #3: Ricicla giocando con l’Apina Madrina

Per il nostro terzo lavoretto abbiamo deciso di dare nuova vita a oggetti e materiali di uso comune costruendo l’Apina Madrina.

 

Dopo l’Aprilis Pesciolinus Intrecciatissimus e Pasqualito il coniglio pasquale, è la volta dell’Apina Madrina che svolazzante e strampalata è vestita di tutti quegli oggetti difficili da smaltire.

È arrivata A Casa di Dado, in occasione della giornata mondiale della terra, per dare il buon esempio.

Il riciclo creativo è, infatti, un’ottima occasione per familiarizzare con abitudini e oggetti della vita quotidiana, e per riutilizzare tutto quei materiali davvero pesanti per il nostro pianeta.

Tale attività, proposta ai bambini fin dall’infanzia, si traduce in un facile esercizio di rispetto della natura che comincerà a essere considerata e vissuta come “la nostra casa”.

 

Dopo questa sacrosanta premessa è tempo, però, di rimboccarsi le maniche e andare alla ricerca di quelle plasticherie e pesantezze che silenziosamente si nascondono in casa e altrettanto silenziosamente, in un piccolo momento di distrazione, rischiano di non essere smaltite come si deve.

Bottiglie e bottigliette, lattine, tappi, barattoli, capsule del caffè, sughero, bottoni, stecchi del gelato, rotoli di carta igienica. 

Avete capito bene, sono tutti sotto i nostri occhi. Chi inutilizzato, chi in rampa di lancio per una bella nuotata nell’oceano o per trascorrere i prossimi 450 anni a sognare la biodegradabilità.

Sapete che facciamo allora? Riutilizziamoli giocando!

 

Costruiamo insieme un’ Apina Madrina 

Ecco di cosa avete bisogno.

Bottiglia di plastica, filo nero, capsule del caffè, pennarello nero, colore giallo a tempera, nastro isolante, tappi di birra, colla a caldo, tappi di passata, pennarello e barattolo in alluminio.

 

Adesso seguite il procedimento

– Coloriamo con la tempera gialla tutto il barattolo in alluminio e lasciamo asciugare il colore.

– Con tre giri di nastro isolante creiamo le tipiche strisce nere delle api.

– È arrivato il momento degli occhi: schiacciamo e incolliamo due capsule all’interno dei tappi di passata.

– Incolliamo i tappi sul barattolo e disegniamo un sorriso.

– Costruiamo le zampe: con una matita foriamo le capsule al centro; dopo aver ottenuto fili della stessa lunghezza, inseriamoli nelle capsule e annodiamoli; infine fermiamo i fili al centro del barattolo con il nastro.

– Sulla bottiglia plasticona, invece, disegniamo le ali e ritagliamole.

– Per finire incolliamo le ali con un cordino nella parte superiore.

 

Tip!

Potete sostituire le capsule del caffè con i tappi di birra.

Curiosità

Con dei bastoncini, l’Apina madrina si trasforma in una casetta da balcone per gli insetti, perfetta per smettere di usare insetticidi e temibili spray puzzoni.

 

 

Prendiamoci cura del mondo, chi altri dovrebbe farlo?!?

 

Giulia

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